
Dietro l'orizzonte un mondo
Vallecchi Editore, 2025. "Narrativa'.
«Scopri' in quei mesi che la sua nostalgia era autentica, simile a quella del naufrago che aspetta su un'isola di vedere qualcosa all'orizzonte, una linea, una forma che assomigli a ciò che conosce e che ha perduto, per potersi ritrovare».

Il canto delle rane
Neri Pozza Editore, 2023. "I Narratori delle Tavole".
«Il paradiso è esigente, talvolta crudele con quelli che lo hanno conosciuto, li rende eterni pellegrini e naufraghi».
Inquieti, incompresi, reietti di una società talvolta disumana, spesso cieca: sono i protagonisti di questi racconti sottili, raminghi, antichi alle volte, eppure modernissimi.
Vincitore prima edizione concorso letterario nazionale Premio novelle ”Giuria degli esperti”, Pescara.

L’ uomo che coltivava le comete
Edizioni EL, 2002. "Il tesoro".
Neri Pozza Editore, 2022. "Spleen".
Il bambino è nato in una giornata in cui il sole spuntava oltre le cime dei larici e invadeva la stanza: una giornata cosí bella da spezzare il cuore. Perciò la quindicenne Myriam, sua madre, non è riuscita a risolversi a lasciarlo andare. Ha voluto tenerlo con sé, anche se era ancora una bambina lei stessa, anche se sarebbe dovuta andare a scuola, anche se possedeva solo due pecore da latte e una casetta fatiscente...

Neve d’ottobre
Neri Pozza Editore, 2021. "I Narratori delle Tavole".
Neri Pozza Editore, 2023. "Beat 408".
"Ha qualcosa dell'irriducibilità di Heathcliff di Cime Tempestose Giulio Mosca, il più affascinante dei personaggi di "Neve d'ottobre". E' qui e altrove, come affetto da un'inquietudine che lo porta ad allontanarsi da un mondo che non lo riconosce, sebbene lo soffochi con le sue parole d'ordine. Somiglia a Heathcliff soprattutto per la persistenza del sentimento d'amore che di colpo zampilla nel deserto del mondo come sostanza vitale e gli somiglia per la resa definitiva, quando quell'amore finalmente raggiunto viene per sempre perduto". Carmen Pellegrino, Corriere della Sera, La Lettura, 04 luglio 2021.

Il figlio prediletto
Neri Pozza Editore, 2018. "I Narratori delle Tavole".
Neri Pozza Editore, 2020. "Beat 347".
È una sera di giugno del 1970 in un piccolo paese della Calabria, Nunzio e Antonio hanno vent’anni e si amano, in segreto, da due mesi. Il loro amore si consuma dentro la vecchia Fiat del padre di Antonio, parcheggiata in uno spiazzo abbandonato. Ma proprio quella notte d’estate, tre uomini incappucciati e armati trascinano Antonio fuori dall’ auto, colpendolo fino a quando il giovane non giace a faccia in giù e a braccia aperte, come un Cristo in croce. Tre giorni dopo, Nunzio Lo Cascio sparisce dal paese...
Menzione speciale “Letteraria in città” per il libro più prestato presso la Memo-Mediatica Montanari;
Finalista al Premio Strega 2018;
Finalista al Premio Letteraria 2018.

Il bambino di Budrio
Neri Pozza Editore, 2014. "I Narratori delle Tavole".
“…Quanto al padre Mezzetti, apparteneva a una famiglia ricca di rendite, che aveva dato all’Ordine dei Servi già due figli e questo era il minore…Benché lo avessi ascoltato in chiesa e visto negli uffizi religiosi insieme agli altri, quella fu la prima volta che me lo trovai di fronte. Poteva avere poco più di trenta anni ed era un uomo alto, di testa ritta e sguardo sicuro, capelli fluenti e grande naso aquilino…”
Finalista alla prima edizione del premio "Neri Pozza".
Vincitore del premio nazionale per il romanzo storico “Il Castello del Terriccio”, 2015.